Il ger (in mongolo), o la yurta (in russo), è la dimora tradizionale dei popoli mongoli e, in generale, dei popoli nomadi dell’Asia centrale. Le yurte e le tipis sono progettate per essere facilmente assemblate e smontate in modo che il proprietario possa continuare il viaggio. Il pastore è in costante movimento, alla ricerca di nuovi pascoli per i suoi animali.
L’orientamento e il simbolismo della yurta sono validi per tutti i gruppi etnici della Mongolia. La yurta non è solo il centro dell’universo, ma anche un microcosmo sé. È una mappa dell’universo e il velo del cielo si riflette nella forma arcuata dell’interno del tetto della yurta. L’ingresso è sempre rivolto a sud. Il lato nord, chiamato anche lo hoimor, si trova dietro il fuoco, di fronte alla porta. Questo è il posto più onorato nella yurta, dove si trovano santuari e altari. È qui che oggetti sacri e altre immagini religiose sono posti su un tavolo o su di un baulel.
Il centro della yurta è il luogo più sacro della yurta; è dove si trova il fuoco. Il fuoco è la dimora di Golomto, la figlia del Padre Cielo (Celeste?). Deve quindi essere trattato con rispetto. Proprio come la yurta è il centro dell’universo, il fuoco è il centro del mondo rappresentato dalla yurta. L’asse verticale rappresentato dal camino che sale dal fuoco simboleggia l’albero del mondo tramite cui gli sciamani ascendono al mondo superiore. La corona della yurta simboleggia la porta del mondo superiore. In alcuni rituali sciamanici, come l’iniziazione degli sciamani, un albero sarà effettivamente eretto dal fuoco attraverso la corona della yurta, rappresentando così il viaggio dello sciamano verso il mondo superiore.
La yurta può anche essere paragonata alla ruota della medicina dei nativi del Nord America. È una rappresentazione fisica del cerchio sacro con il suo marcato orientamento verso le quattro direzioni dell’universo. Lo schema circolare e l’allineamento alle quattro direzioni sono anche rispettati nelle cerimonie sciamaniche all’aperto, come camminare e ballare attorno al sacro ovoo eretto per gli spiriti della montagna. Ovoos sono mucchi di pietre e altri oggetti simbolici situati sulle cime delle colline.
Il movimento all’interno della yurta è condotto “seguendo il corso desole”, in senso orario. Osservando la mezzaluna di luce creata dal sole che entra nella yurta attraverso la sua corona, capiamo molto rapidamente perché la yurta rappresenta il percorso del sole. Per questo fatto, ogni persona che si muove all’interno della yurta deve farlo nella direzione del movimento solare: andando da sud a nord della yurta, passando sul lato ovest della yurta, e andando da nord a a sud della yurta, passando attraverso il lato est della yurta. Questo stesso movimento è rispettato anche nelle danze sciamaniche e in altre danze rituali.
I sedili rispettano una tradizione ancora radicata oggi. Il lato ovest della yurta, a mano sinistra quando si entra dalla porta principale, è il lato riservato agli uomini. È anche il magazzino per attrezzi, selle, archi e fucili. Il lato est della yurta, sulla destra quando si entra dalla porta principale, è il lato riservato alle donne. Su questo lato sono conservati utensili da cucina, cibo e altri oggetti femminili. Infine, i luoghi a nord della yurta, quelli vicino all’altare, sono i più onorati. Qui siedono anziani, capi, sciamani e ospiti d’onore. Bambini e giovani adulti siedono nella parte meridionale della yurta.
A. Stufa di ferro per cucinare con camino
B. Cassa per la legna da ardere
C. Tavolino basso per mangiare
D. Sgabello nella zona degli ospiti
E. Letti per dormire e sedersi
F. Casse per riporre oggetti personali
G. Petto / armadio con altare e immagine / statua del Buddha
H. Dispensa per stoviglie e cibo
I. Secchio d’acqua
J. Attrezzature per la produzione di airag (latte di vacca fermentato)
K. Supporto a sella
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